Cos’è la dermopigmentazione?
Si sente molto parlare di dermopigmentazione negli ultimi anni: attualmente è un trattamento di bellezza molto diffuso, utilizzato da donne e uomini di diverse fasce d’età.

Ma di cosa stiamo parlando esattamente?
Volendo dare una definizione di dermopigmentazione, possiamo dire con parole semplici che ci riferiamo ad un trattamento utile per correggere difetti e imperfezioni di natura estetica. Il cuore pulsante di questo trattamento, come suggerisce la stessa parola, è la pigmentazione della cute: attraverso uno strumento apposito (il dermografo) viene iniettato nella pelle un pigmento di colore naturale, per una funzione estetica e correttiva.

So perfettamente che, ancora oggi, ci sono domande senza risposta sulla dermopigmentazione e sul cosiddetto “trucco semipermanente”. Ogni giorno ricevo decine di domande sul tema e, per questo, ho deciso di raccogliere in questa guida TUTTO quello che devi sapere su questo trattamento. Iniziamo subito.

Cos’è il trucco semipermanente o dermopigmentazione?

Hai un piccolo difetto estetico da correggere o, semplicemente, desideri vedere alcune parti del tuo viso con occhi diversi? Il trucco permanente può accorrere in tuo aiuto. Ecco la risposta alle domande più comuni sul tema.

Dermopigmentazione: il significato

Partiamo dalle basi e diamo un significato alla parola dermopigmentazione. Come ti accennavo, si tratta di una tecnica basata sull’introduzione nella cute di pigmenti anallergici e bioassorbibili, al fine di correggere difetti estetici o migliorare l’aspetto della pelle.
Per iniettare questi pigmenti, si utilizzano aghi super sottili che servono per ripigmentare alcune zone del corpo.

Quali zone del corpo possono essere trattate con la dermopigmentazione?

La dermopigmentazione può trattare diverse aree del corpo, dal viso al cuoio capelluto. Ad esempio, sul viso si utilizza principalmente per le sopracciglia e per le labbra.
Ovviamente gli aghi utilizzati, così come i pigmenti, saranno di diversa tipologia a seconda della zona trattata. L’obiettivo è sempre quello di ottenere un risultato naturale.

La dermopigmentazione e il tatuaggio sono la stessa cosa?

Anche se comunemente vengono utilizzati come sinonimi, la dermopigmentazione NON è un tatuaggio!

Ecco qui le differenze tra i due approcci:

• La dermopigmentazione viene fatta con microaghi che penetrano nello strato superficiale della cute. Lo strumento utilizzato è il dermografo, che inietta il pigmento meno in profondità rispetto al tatuaggio. Ciò lo rende, per l’appunto, “semipermanente” e assorbibile dall’organismo dopo un periodo di tempo
• I pigmenti per la dermopigmentazione hanno componenti diverse rispetto agli inchiostri per tatuaggi. In particolare, ci sono delle normative che regolano la componente dei pigmenti, che sono sempre anallergici
• Se non “ribattuto” periodicamente, il trucco semipermanente tende a sparire progressivamente. Il tatuaggio, invece, potrà sbiadire ma rimarrà comunque presente

La dermopigmentazione e il trucco semipermanente sono la stessa cosa?

In questo caso, invece, la risposta è si: quando parliamo di trucco permanente, permanent make up e PMU, facciamo riferimento praticamente alla medesima tecnica.

La dermopigmentazione alle sopracciglia

Ora che ti ho spiegato meglio cos’è la dermopigmentazione e come funziona, voglio parlarti nello specifico del trattamento più richiesto del momento: la dermopigmentazione delle sopracciglia.

Con la dermopigmentazione delle sopracciglia possiamo agire concretamente per correggere alcuni difetti dell’arcata, come ad esempio:

• Sopracciglia troppo sottili, dovute magari ad un eccessiva (e aggressiva) depilazione anni ‘90
• Sopracciglia diverse l’una dall’altra, che creano un disequilibrio
• Una forma delle sopracciglia che non valorizza i tuoi lineamenti
• Problemi di alopecia

In genere, per la dermopigmentazione delle sopracciglia si utilizza una tecnica estremamente precisa: il microblading.

Cos’è il microblading delle sopracciglia?

Il microblading è una tecnica che consente di ritoccare le sopracciglia, attraverso delle piccole incisioni manuali, grazie all’utilizzo di uno strumento, il “blade”.

Come vedi, non si tratta propriamente di dermopigmentazione, ma di un trattamento unico riferibile alle sopracciglia, meno “invasivo” e di maggior precisione, che dona un risultato estremamente realistico (guarda le foto qui sotto per capire di cosa parlo…)

Quanto dura il trattamento di microblading?

La durata del trattamento varia da persona a persona. Questo perché pelli diverse reagiscono diversamente al trattamento ed è possibile definire i tempi solamente dopo un primo incontro.

Ciò che posso dirti è che il microblading va ritoccato periodicamente, perché il pigmento si riassorbe dopo qualche mese. Generalmente sono previsti ritocchi ogni 6-12 mesi.

Quali sono i benefici del trattamento microblading?

I benefici del microblading sono diversi. Voglio elencarteli qui:

• Puoi avere finalmente la forma delle sopracciglia che desideri, senza preoccuparti di ritoccarle ogni giorno
• Puoi evitare di usare la matita per sopracciglia per disegnare la tua arcata
• Non avrai più sopracciglia diverse l’una dall’altra
• Stop a sopracciglia rade e sottili
• Avrai la forma di sopracciglia studiata appositamente su di te e sui tuoi lineamenti, per valorizzarli al massimo
• Potrai svegliarti ogni mattina senza l’incubo delle sopracciglia disordinate e senza perdere tempo a spinzettarle e disegnarle allo specchio

 

Se vuoi prenotare il tuo trattamento di microblading, contattami ora: sono specializzata in trucco semipermanente e laminazione ciglia.